Seguendo le indicazioni della maga Circe, Odisseo, per visitare il regno dei morti, dovrà ,dopo aver scavato una fossa, offrire libagioni di miele latte e vino promettendo poi, una volta ritornato in patria, il sacrificio di due pecore nere.
Nell’Acheronte cadono: Cocito,
Ramo di Stige, e Piriflegetonte.
Appréssati alla rupe, ed una fossa,640
Che un cubito si stenda in lungo, e in largo,
Scava, o prode, tu stesso; e mel con vino,
Indi vin puro, e limpidissim’onda,
Ramo di Stige, e Piriflegetonte.
Appréssati alla rupe, ed una fossa,640
Che un cubito si stenda in lungo, e in largo,
Scava, o prode, tu stesso; e mel con vino,
Indi vin puro, e limpidissim’onda,
E di bianche farine il tutto aspergi.645
Poi degli estinti prega i frali, e vôti
Capi, e prometti lor, che nel tuo tetto,
Entrato con la nave in porto appena,
Vacca infeconda, dell’armento fiore,
Lor sagrificherai, di doni il rogo650
Riempiendo; e che al sol Tiresia, e a parte,
Immolerai nerissimo arïete,
Che della greggia tua pasca il più bello.
Poi degli estinti prega i frali, e vôti
Capi, e prometti lor, che nel tuo tetto,
Entrato con la nave in porto appena,
Vacca infeconda, dell’armento fiore,
Lor sagrificherai, di doni il rogo650
Riempiendo; e che al sol Tiresia, e a parte,
Immolerai nerissimo arïete,
Che della greggia tua pasca il più bello.
(Odissea libro X vv 638-653)
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