Il testo della canzone fa riferimento al tragico incidente che l'8 agosto 1956 coinvolse i minatori della miniera di carbone di Marcinelle in Belgio denominata "Bois du Cazier".
Le case, le pietre
ed il carbone dipingevan
di nero il mondo.
Il sole nasceva
ma io non lo vedevo
mai laggiù nel buio.
Nessuno parlava solo
il rumore di una pala
che scava, che scava
MONTE PASUBIO
[...]Su la cima del Monte pasubio,
soto i denti ghè ze 'na miniera,
bomborombom bom bomborombom.
Zè i alpini che scva e spera
de ritornare a trovar l'amor. [...]
Il Pasubio è un massiccio calcareo situato fra le province di Vicenza e di Trento.
E' stato luogo di scontri durante la Prima guerra mondiale. Ancora oggi si possono osservare trincee, camminamenti, gallerie e ricoveri.
La più famosa via d'accesso al Pasubio, che rappresenta una delle maggiori opere belliche di tutto il conflitto, è la Strada delle 52 gallerie. In sintesi si può descrivere come una mulattiera che permetteva all'esercito italiano il collegamento tra la base del monte e la zona alta al riparo da nemico.
Descrizione del sistema di gallerie a partire da 1.10 fino a 2.28 minuti
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